AKT.

AKT. Fotografie di Barbara Luisi
A cura di Manuela De Leonardis
Inaugurazione sabato 12 maggio ore 20

Barbara-Luisi-Akt_Oleg-Šuran_final

Per la prima volta, dopo le tappe espositive di Tokyo, New York, Lecce e Martina Franca, viene presentata in Croazia la mostra personale AKT.

Gli scatti in bianco e nero della serie Vita Aeterna sono stati realizzati in Puglia nel corso del 2015 e 2016. Un’ode dell’artista agli ulivi che con la loro storia millenaria accompagnano il percorso dell’uomo, vengono affiancati e messi a confronto con gli straordinari nudi della recentissima serie AKT – “Ageless Beauty” (2017).

Ulivi, sculture della natura. Ulivi che raccontano la storia. Cortecce segnate, forme contorte, chiome orgogliose. E’ il vento, la pioggia, il passare degli anni a scolpire questi alberi, protagonisti al fianco dell’uomo di una storia millenaria. In Puglia, nel Mediterraneo, essi assurgono ad icona stessa del territorio, definito con la “texture” di un grande giardino. Un incommensurabile patrimonio dell’umanità a cui è dedicato il progetto AKT. Fotografie di Barbara Luisi, che analizza la profondità del rapporto alberi/corpo umano.
Il progetto espositivo attraversa diverse tappe del percorso professionale dell’autrice, dalla serie Vita Aeterna (2015) alle precedenti Nude Nature (2007), Dreamland (2014) e Fragilità (2013-2015), fino ad arrivare ai nuovi scatti AKT – Ageless Beauty (2017) in cui è protagonista la terza età.

Proprio nel modo di trattare il nudo emerge l’intima connessione con la natura. L’epidermide, la nodosità, l’apparente fragilità dei corpi di tutte le età e razze – femminili e maschili – che la fotografa invita a posare per lei, trovano un parallelo ricco di rimandi tra gli esseri viventi del mondo animale e vegetale.
La bellezza è la meta del percorso. Una bellezza che contiene l’elemento dissonante, come insegna l’estetica giapponese, per cui l’armonia non può che essere determinata da elementi che oscillano tra i due estremi di una dualità implicita.

Come gli alberi, anche gli individui posano in gruppi di due, tre, quattro persone. “Gli alberi hanno bisogno della vita sociale,” – spiega Barbara Luisi – “quelli giovani vengono piantati vicino ai più vecchi perché questi possano trasmettergli vitalità attraverso le radici.”
Il linguaggio del bianco e nero riconduce all’anima stessa di queste forme che s’intrecciano in un amplesso naturale, inquadrando particolari che sembrano parlare di tormento, sessualità ma anche di sospensione emotiva. Parole dette al vento e altre celate nel profondo. Una musica diversa per ogni stagione della vita.

low-res-Barbara-Luisi,-Ulivo-20,--2016-(Courtesy-of-the-artist)
Iow res, Ulivo 20, 2016., Courtesy of the artist

_La mostra è accompagnata dal libro AKT. Fotografie di Barbara Luisi (2017) che contiene un testo critico di Manuela De Leonardis, realizzato dal designer Giordano Santoro / Drusticamente in edizione limitata Italiano /Inglese (con traduzione in lingua Giapponese). A cura di Manuela De Leonardis, nel Muzej – Museo Lapidarium di Cittanova con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria.

Barbara Luisi

è nata a Monaco di Baviera, vive e lavora tra New York, Zurigo e Camogli (GE). Violinista dall’età di nove anni, dopo il diploma alla Munich Arts and Music Highschool ha proseguito gli studi presso la Hochschule für Musik und Theater di Monaco. Ha suonato in importanti orchestre europee quali la Munich Philharmonic, l’Orchestre du Capitole de Toulouse e la Bayerische Staatsoper ed è stata Primo Violino nel Pocci String Quartet. Affascinata dalla camera oscura, a 17 anni ha iniziato ad interessarsi alla sperimentazione fotografica. La ritrattistica, spesso associata al teatro e alla musica, è tra i generi che predilige, insieme a nudo, still life e notturni. Ha studiato e lavorato con i fotografi Eikoh Hosoe, Art Streiber, Michael Grecco e Jock Sturges.
Tra le mostre personali recenti: 2018 – Akt. Ageless beauty. Fotografie di Barbara Luisi, Roonee 247 fine arts gallery, Tokyo (lecture all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo) (a cura di M. De Leonardis); 2017 – The Spiritual South, Quick Art Center – St. Bonaventure University, New York; Akt #2 – Fotografie di Barbara Luisi, Project Room Digimedia, Martina Franca (a cura di M. De Leonardis); Akt – Fotografie di Barbara Luisi, Palazzo Vernazza, Lecce (a cura di M. De Leonardis); 2016 – Fragilità, Acta International, Roma (a cura di M. De Leonardis); Vita Aeterna, Isaia, New York; 2015 – Florence after Nightfall, Teatro dell’Opera, Firenze; Dreamland, Glorietta gallery, Beirut; Night on Earth, NYU University, New York; 2014 – ŒUVRES RÉCENTES, Maison Européenne de la Photographie, Parigi; Night and Nude, galleria Emmeotto, Roma; Dreamland, Auditorium Fondazione Paolo Grassi, Martina Franca.
E’ autrice dei libri fotografici: Nude Nature (Böhlau, 2008); Glühende Nacht (Böhlau, 2008); Pearls, Tears of the Sea (Böhlau, 2011); Dreamland (Contrasto, 2014); Akt. Fotografie di Barbara Luisi (edizione limitata/ Tipografia Aquaro, 2017).

– – –
Cover photo: Sir Peter, 2017, Courtesy of the artist
Design by Oleg Šuran
La mostra e statat realizzata con il sostegnio della Citta’ di Cittanova e dell’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria.