Olja Grubić: L’altro lato dell’arcobaleno

I corpi che si trovano dinanzi a voi sono stati completamente esclusi dal loro ambiente naturale. Olja ha accuratamente eliminato l’intero spazio in cui si trovano; ha tolto loro le stanze, i mobili e gli oggetti che li circondavano. Li ha liberati da tutti i significati che caratterizzavano la loro vita di tutti i giorni. Ha sottolineato la loro fisicità obiettiva e l’azione. La fisicità asociale e il movimento che ne deriva per Olja sono la base, il minimo comune denominatore su cui vengono poi costruite le relazioni sociali. Queste relazioni possono crescere in diverse direzioni: in direzione della libertà di espressione dei propri pensieri, o in direzione della sensualità, dove diventano il collegamento con altri organismi e l’ambiente in cui vivono. Possono crescere nella direzione della violenza, del controllo sugli altri, sono la base per la creazione di autorità. Non importa in quale direzione crescono i rapporti conseguenti, poiché per Olja sono sempre oggetto della decisione attiva dell’individuo.

Il catalogo e carte d’gioco Memory che avete di fronte contiene le riproduzioni delle opere di Olja e le matite colorate. I corpi vi invitano a giocare. Quale sarà questo gioco e quali saranno le relazioni che costruirete è completamente nelle vostre mani.

Curatrice dr. sc. Jerica Ziherl, testo Jernej Škof, design Jelena Perišić e Oleg Šuran.

Olja Grubić
, artista visiva e performer, è nata a Pola (1990) dove ha finito il liceo, e poi si è laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Lubiana, corso Concettualizzazione dello spazio. Lavora con vari mezzi di comunicazione, disegni, installazioni, video, fotografie, performance, cabaret e si occupa di temi contemporanei e impegnati. Le sue opere riflettono una vasta gamma di sentimenti e la situazione sociale della società di oggi. Dal 2014 Olja è un membro dell’Associazione croata degli artisti dell’Istria (HDLU), ed espone ed esegue performance in Croazia e in Slovenia. Per il suo lavoro ha ricevuto diversi premi: premio Unicef per il disegno; Kino Šiška – euro culturale.
Ha lavorato con diversi artisti: La Pocha Nostra, Julia Bardsley, Ursula Martinez, Kate McIntosh, Janez Janša, Bojan Jablanovec – Via Negativa.