MuseuMusa

 

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Il Museo Lapidarium è un’istituzione relativamente giovane e, nonostante sia stato progettato e costruito appositamente per esporre monumenti in pietra di epoca antica e (tardo) medievale, una parte consistente del suo fondo comprende una collezione di arte contemporanea intitolata alla Galleria Rigo. Ciò è dovuto al fatto che la galleria è antecedente al nuovo museo – fatto che non rappresenta un elemento di separazione, bensì di unione. Infatti, gli spazi della galleria, situata in Strada Grande 5, ospitavano in passato il Lapidario, ossia l’intero patrimonio lapideo oggi conservato nel museo. A causa delle condizioni inadeguate degli spazi e dello stato di conservazione delle opere, il Lapidario è stato trasferito, e nel 1995 lo spazio vuoto è stato trasformato nella Galleria Rigo, destinata a esposizioni di arte contemporanea. Da allora, la galleria ha costruito una propria collezione, nata e cresciuta grazie a donazioni, produzioni o acquisizioni di opere di artisti e artiste che vi hanno esposto.

Nel 2006, con la costruzione del nuovo Lapidario, la galleria è passata dalla gestione dell’Università popolare aperta di Novigrad-Cittanova a quella della nuova istituzione museale. Così si è chiuso un cerchio: la Galleria Rigo è diventata parte di ciò che un tempo custodiva nei suoi spazi, mentre il museo, oltre a presentare la collezione permanente del Lapidario, si è arricchito di nuovi programmi e progetti in cui le opere “antiche” si contrappongono ai linguaggi eterogenei dell’arte contemporanea. In questo modo, oltre a ospitare mostre periodiche, la Galleria Rigo ha accolto una serie di artisti e artiste, croati e internazionali, che hanno esposto le loro opere accanto alla collezione permanente del Lapidario. Inoltre, il museo ha promosso diverse residenze artistiche, diventando anche uno spazio “operativo” per la creazione e la nascita di diverse opere d’arte. Tutto ciò che appartiene al mondo dell’arte contemporanea e che è rimasto nel museo è stato catalogato nella Collezione Rigo, che oggi annovera 830 pezzi museali. E non solo: celebra anche 30 anni di attività.

Per festeggiare questo anniversario abbiamo organizzato questa mostra che presenta una selezione di opere dalla Collezione Rigo, scelte tra quelle ispirate ai materiali della collezione permanente del museo, all’edificio stesso – che si distingue per il suo carattere architettonico contemporaneo – oppure al contesto urbano del centro storico di Cittanova in cui si trova. Da qui nasce anche il titolo della mostra, “MuseuMusa”, una parola composta nata da un gioco di parole antiche legate ai concetti di ispirazione artistica o di arte sotto la protezione delle muse. Del resto, anche la parola latina “museum” indica un luogo dedicato alle muse.

Ne sono testimoni anche le opere esposte che, attraverso linguaggi e approcci visivi diversi, raccontano le “muse” contemporanee.

MuseuMusa-deplian