22 – 29 settembre 2025
16° Festival Internazionale di Arti Visive – Arteria
Arte dalla valigia
Presentiamo la pratica contemporanea di artisti che vivono o provengono dai Paesi del Sud globale, le cui opere possono essere racchiuse nelle dimensioni di una valigia. Gli artisti provengono o hanno origine da Etiopia, Ghana, Turchia e Guatemala, e ciò che li accomuna è il fatto che le loro opere sono realizzate con o su tessuti, utilizzando tecniche come il collage, l’utilizzo di materiali di scarto, il cucito o l’assemblaggio. In questo modo, le loro opere sono allo stesso tempo molto urbane e tradizionali, poiché gli artisti affrontano le tematiche delle culture in cui vivono ancora o dalle quali sono emigrati. Arrivano a Cittanova, gli artisti aprono le loro valigie e, interagendo con il pubblico, lavorano a installazioni artistiche all’interno e nei dintorni del Museo Lapidarium.
In esposizione: Kirubel Melke (Etiopia), Dariwos Hailemichael (Etiopia), Mewded Dagnachew (Etiopia), Tewodros Bekele (Etiopia), Birhanu Manaye (Etiopia), Abel Beyene Disasa (Etiopia), Mahilet Afework (Etiopia), Dawit Tamrat (Etiopia), Zelalem Merga (Etiopia), Michael Tsegaye (Etiopia), Dereje Shiferaw (Etiopia), Cecilia Lamptey-Botchway (Ghana/USA). Gli artisti e le artiste presenti a Cittanova: Engdaget Legesse Amede (Etiopia/Germania), Henok Getachew (Etiopia/Germania), Frederick Bamfo (Ghana), Patrick Tagoe-Turkson (Ghana), Quique Lee (Guatemala), Hale Ekinci (Turchia/USA), Emmanuel Boateng (Etiopia/Gran Bretagna), Klaus Mertens (Germania).
A cura di Goran Tomčić e Jerica Ziherl
© G. T., J. Z.
Durante il festival, la Biblioteca civica di Novigrad-Cittanova ospiterà la Settimana della letteratura africana, una mostra di libri a tema africano.
Lunedì 22 settembre – Venerdì 26 settembre
10:00 – 16:00, Museo Lapidarium, parco del Museo e Piazza Grande
gli artisti aprono le loro valigie, interazione con il pubblico, installazioni partecipative con:
Engdaget Legesse Amede
Prenditi un minuto per firmare
L’artista si concentra sulle opere della serie “Firma”, che utilizzano la scrittura amarica per evocare la sensazione della lingua e costituire uno strumento di connessione con il tempo presente. L’artista invita i partecipanti a prendersi del tempo e ad aggiungere la propria firma alle sue nuove tele, che saranno poi esposte nel museo insieme ai lavori realizzati a Berlino
©Engdaget Legesse Amede
Quique Lee
P.S.
Quali storie emergono dopo il testo?
Installazione tessile e sonora di scambio epistolare tra persone della terza età del Guatemala e della Croazia, realizzata tra luglio e settembre 2025. In collaborazione con l’Associazione dei vicini Villas de Miraflores, il Centro diurno per anziani di Città del Guatemala e la Casa per anziani di Cittanova.
Assistenti: Leo Subanović, Lea Legac
©Quique Lee
Henok Getachew
Previsioni del tempo
Un’installazione cinetica a forma di tornado, realizzata con rifiuti di plastica raccolti da abitazioni, strade e acque inquinate. Al suo nucleo, un palo motorizzato inizia a ruotare quando i visitatori lo attivano, trasformando cosi i rifiuti in una potente tempesta cinetica.
Il tornado, al tempo stesso affascinante e catastrofico, simboleggia il fragile equilibrio della natura e il caos causato dall’interferenza umana. Integrando la plastica in una forza elementare, l’opera riflette il modo in cui l’umanità crea la propria invasione, destabilizzando gli ecosistemi e noi stessi. Visivamente attraente e al contempo inquietante, il movimento vorticoso incarna la paura, il disordine e l’infinito. L’opera vuole essere un promemoria della presenza invasiva della plastica e dell’impatto distruttivo dell’attività umana sul nostro ambiente.
©Henok Getachew
Patrick Tagoe-Turkson
Viaggi alluvionali: Tracce dalle rive
Si tratta di opere realizzate con i rifiuti di infradito raccolti sulle spiagge del Ghana e che l’artista porta con sé nella sua valigia per la mostra a Cittanova. Dopo aver aperto la valigia, insieme al pubblico, lavora a un’installazione nel parco del Museo, creata aggiungendo infradito scartate e altri materiali raccolti sulle spiagge di Cittanova, così come quelle del isola di Hvar, che il curatore aveva precedentemente inviato per posta.
©Patrick Tagoe – Turkson
Frederick Bamfo
Picnic con il bouquet
Il progetto artistico esplora la sottile intersezione tra natura, convivialità e celebrazione. Immagina il picnic non come un pasto all’aperto, ma come un gioco, intrecciando la presenza umana, l’intervento nell’architettura, l’abbondanza floreale e l’interazione sensoriale. Così come il bouquet raccoglie fiori diversi in un insieme armonico, il picnic riunisce persone, strutture, colori, suoni ed esperienze in conversazioni amichevoli, fungendo da rifugio rispetto al mondo turbolento di oggi.
© Art Omi ©Nubuke Foundation
Lunedì 22 settembre, Museo Lapidarium, atrio
18:00, Cultura del caffè, Bora Nera Dignano
l’unico membro istriano della Specialty Coffee Association
L’Etiopia è conosciuta come la patria del caffè, e la cerimonia del caffè è un elemento centrale della cultura etiope. Lo stesso avviene anche in altri Paesi dell’Africa e dell’America Latina. Insieme a “Bora Nera” scoprite il vero gusto del caffè e approfondite la vostra conoscenza. È una nuova esperienza di consumo del caffè, un viaggio complesso e meraviglioso dal seme alla tazza (e da Cittanova all’Africa).
© J. Z.
Martedì 23 settembre
12:00 – 14:00, Visita allo studio
Atelier di Đanino Božić, Cittanova
Tutti i partecipanti avranno l’opportunità di visitare lo studio del rinomato artista croato, che vive e lavora a Cittanova, per conoscere da vicino il suo processo creativo.
18:00, Biblioteca civica di Cittanova
Settimana della letteratura africana, lettura e dibattito a cura del Circolo dei lettori della Biblioteca
19:00, Galleria Rigo, inaugurazione della mostra personale
Quique Lee
Ritratto
Mostra dell’artista di Guatemala i cui lavori combinano ricamo, arte tessile e progetti interdisciplinari, affrontando temi sociali e culturali da una prospettiva critica e collaborativa. Questa installazione e la registrazione di una performance collettiva mostrano i risultati dei workshop realizzati dal 2023 in diversi spazi in Guatemala, Stati Uniti, Messico e Costa Rica. L´artista vive e lavora a Città del Guatemala, in America Centrale.
Gli uomini non ricamano, né piangono o mostrano debolezza. Gli uomini non si aprono, non parlano delle proprie cose, non condividono i propri sentimenti. Sebbene la società patriarcale stabilisca confini molto netti tra femminile e maschile, per Quique Lee questi ruoli sono discutibili.
©Carolina Porras Monroy
Mercoledì 24 settembre
9:00-12:00, Visita allo studio, Golo Brdo
Visita al leggendario centro d’arte istriano Golo Brdo, a Villa di Rovigno. Incontro con la produzione artistica, contenutistica e concettuale di Petar e Tomislav Brajnović, protagonisti di spicco della scena dell’arte contemporanea croata.
Al ritorno, visita al Parco delle sculture di Dušan Džamonja a Orsera.
18.30, Museo Lapidarium, parco del Museo, conferenza (in inglese)
Emmanuel Boateng
Fili interrotti: ripensare il design Asante Kente nell’arte contemporanea
Questa conferenza esplora come l’Asante Kente, una forma di tessitura e decorazione tradizionale del Ghana, possa essere reinterpretata come “interruzione” attraverso la ripetizione di colori, motivi e lavorazioni, sia all’interno di processi artistici contemporanei che come abilità di nuova acquisizione. Basandosi su esperimenti di studio, workshop partecipativi e mostre, l’artista riflette su come il suo processo di esplorazione dei motivi Kente interrompa la storia dell’arte eurocentrica, ponendo al contempo in primo piano la memoria culturale dell’Africa e le sue epistemologie materiali.
©Emmanuel Boateng
19.30, Parco del Museo, Concerto
GIIPUJA
Damjan Grbac (contrabbasso), Marko First (violino, sopela), Aldo Foško (clarinetto basso), Tonči Grabušić (batteria). Il nome del quartetto è l’acronimo di Musica dell’Istria e della Costa in Arrangiamenti Jazz. Nell’ambito del tour “100 Sterne, čo!”, il GIIPUJA si esibirà nel parco del museo sulla Sterna Pozzo Novo (inizio XVI secolo). Organizzato dal Centro per le manifestazioni e la cultura Novigrad-Cittanova
©GIIPUJA ©J. Z.
Giovedì 25 settembre
18:00, Museo Lapidarium, atrio
Performance / sfilata di moda
Klaus Mertens
Consumer Leather (La vita in sacchetti di plastica)
©Klaus Mertens ©Yero Adugna Eticha
Viaggiando in Etiopia ho iniziato a raccogliere sacchetti di plastica. I loro colori, loghi e “immagini” mi risultavano molto attraenti e interessanti. Col tempo, questi sacchetti sono diventati il mio materiale prediletto, e ho iniziato a realizzare con essi capi di abbigliamento. Così è nato il mio corpus artistico “occupandomi di moda”. Oggi, questi sacchetti sono onnipresenti, un simbolo del consumismo globale. Li adoro, anche se rappresentano un enorme peso ecologico, soprattutto per gli oceani. Non riciclo questi materiali, li reinterpreto e aggiungo loro nuovo valore.
Klaus Mertens, architetto, designer e artista tedesco, ha insegnato all’Accademia di Belle Arti dell’Università di Addis Abeba in Etiopia.
Venerdì 26 settembre
9:00 – 14:00, Visita allo studio
Atelje Bojan Šumonja, Pola
Visita a uno dei più importanti pittori contemporanei croati. Visita al Museo d’Arte Contemporanea dell’Istria, alla Galleria Novo e all’Arena di Pola. Al ritorno, visita allo spazio d’arte contemporanea Apoteka a Dignano.
18:30, Museo Lapidarium, parco del Museo, Conferenza (in inglese)
Hale Ekinci
Dalla pietra al filo: creare ricordi, monumenti e storia attraverso il lavoro delle donne
Questo intervento analizza i modi in cui la memoria può essere preservata, ricostruita e reinventata, traducendo influenze dalle lapidi del Lapidarium di Cittanova nelle effimere tradizioni del lavoro tessile femminile. Attingendo alla sua esperienza personale di immigrata mediorientale che diventa americana “naturalizzata”, assembla simboli folcloristici e codici tessili come il pizzo oya e i motivi kilim con reperti autobiografici provenienti dall’Oriente e dall’Occidente, utilizzando tessuti, stampe, fili e pittura. Trasformando la pietra in filo, la permanenza in fragilità e le persone in ornamento, esplora come la narrazione storica possa essere rimodellata in narrazioni intime e non dominanti. Il Lapidario diventa non solo un luogo di conservazione culturale, ma anche un catalizzatore per la rivisitazione della memoria collettiva.
Hale Ekinci, docente e preside del Dipartimento di Arte e Design, North Central College, Naperville (Illinois), Stati Uniti d’America
©Kevin Schmalandt
Sabato 27 settembre
9:00-12:00, 15:00-18:00, Museo Lapidarium, parco del Museo e Piazza Grande
Lavori finali sulle installazioni, lavori sull’allestimento finale del festival
19:00, Museo Lapidarium, parco del Museo
Concerto
Nhau: Look What I Found in the Forest
Concerto promozionale del nuovo album di Nhau. Oltre alla cantautrice Nuša Hauser, parteciperanno Branko Crnogorčić, produttore dell’album e sound designer associato, Miron Hauser, trombonista e direttore artistico dell’Orchestra Jazz della Radiotelevisione Croata, e Mattia Mioli, percussionista.
©Đani Celija, 2025.
Domenica 28 settembre, Museo Lapidarium
17:00, conferenza con visita guidata (in inglese)
Quique Lee
P.S.
Quali storie si svelano dopo il testo?
L’artista presenta un’installazione iniziata in Guatemala e completata dorante il festival in collaborazione con i volontari della Casa di Riposo Novigrad-Cittanova.
18:00, inaugurazione della mostra
Arte dalla valigia
Kirubel Melke, Dariwos Hailemichael, Mewded Dagnachew, Tewodros Bekele, Birhanu Manaye, Abel Beyene Disasa, Mahilet Afework, Dawit Tamrat, Zelalem Merga, Henok Getachew, Michael Tsegaye, Dereje Shiferaw, Engdaget Legesse Amede, Frederick Bamfo, Cecilia Lamptey-Botchway, Patrick Tagoe-Turkson, Quique Lee, Hale Ekinci, Emmanuel Boateng, Klaus Mertens.
La mostra rimane aperta fino al 22 novembre 2025, negli orari di apertura del Museo Lapidarium.
Lunedì 29 settembre
9:00-16:00, Visita allo studio, Albona
Parco delle sculture di Dobrova
Visita guidata dall’associazione “Simposio Mediterraneo di scultura”
Atelje Mirko Zrinšćak, Mala Učka
Iscrivetevi e partecipate con gli artisti nella creazione delle opere, nella sfilata di moda e nella scoperta dell’arte del Sud globale.
Museo-Museo Lapidarium, Piazza Grande 8a, Cittanova-Cittanova www.muzej-lapidarium.hrt
Design: Oleg Šuran. Collaboratori: Anika Mijanović Simić, Ivan Blašković, Đanino Božić, Lea Legac, Leo Subanović, Sabina Oroshi, Tatjana Ziherl, Marina Laszlo
Dereje Shiferaw, Libro d’artista, 2025, dettaglio
Il programma è stato realizzato con il supporto del Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia, della Regione istriana – Assessorato alla cultura e territorialità, della Città di Novigrad-Cittanova, dell’Ente per il Turismo della Città di Novigrad-Cittanova e del North Central College, Naperville, IL, USA.