Il Museo Lapidarium
ha il piacere di invitarvi all’inaugurazione della mostra
Kruno Jošt – Concerto Quieto
Galleria Rigo, venerdì 4 luglio alle ore 21
Il progetto di ricerca artistica denominato “Concerto Quieto”, dal nome italiano del fiume Quieto in Istria, è una delle pratiche artistiche contemporanee sempre più frequenti che invitano ad affrontare il rapporto tra essere umano e ambiente naturale con un approccio transdisciplinare; un modo per consentire l’apertura a nuovi mondi e a nuove possibilità laddove le scienze naturali sembrano arenarsi. Da anni l’artista multimediale Kruno Jošt applica questa modalità nella sua “fattoria permaculturale” nei pressi di Lovinac nella regione di Lika, esplorando le interrelazioni tra scienza, arte e sviluppo sostenibile.
Una di queste iniziative è rappresentata da una forma di laboratorio scientifico, attraverso il quale l’artista esplora come il mezzo sonoro possa essere impiegato per la rimediazione del fiume, ovvero in che modo i micro organismi (Altri, non-umani) possano contribuire alla decomposizione dei sedimenti tossici del fiume senza impatto invasivo sull’ambiente.
Egli applica un approccio simile anche nella micro località del corso e dell’estuario del fiume Quieto. Il suo bacino vanta una rigogliosa flora e fauna e rappresenta un importante area lungo la rotta delle migrazioni per lo svernamento e la nidificazione degli uccelli acquatici. Seppure il Quieto non sia un fiume (ancora) inquinato, i processi erosivi, le acque reflue e i fertilizzanti chimici minacciano di anno in anno la sua diversità naturale biologica nonché la varietà paesaggistica.
In concomitanza alla mostra già concordata presso la Galleria Rigo, Kruno Jošt ha visitato diverse volte il fiume Quieto. Strada facendo raccoglieva i campioni di acqua e dei sedimenti, rimaneva da solo con il Quieto, lo ascoltava, osservava le sue correnti, scriveva note e realizzava la documentazione fotografica. Una volta rientrato a Lovinac, nel suo Centro per le soluzioni creative, Jošt osservava con il microscopio il micromondo dei campioni raccolti nel fiume. Nelle ingrandite immagini “vive” di micro organismi ha selezionato quelle in cui ha individuato forma astratte successivamente trasferite nel media fotografico. In tal modo ha trasformato il mondo invisibile dei micro organismi in forme visive, che con successivi rimaneggiamenti dell’artista acquisivano anche un sottofondo musicale, trasformandosi in una composizione. Ispirato dalle conoscenze conseguite durante le ricerche scientifiche sulle frequenze sonore che influiscono sull’aumento o sulla diminuzione dei singoli micro organismi, Jošt ha creato una composizione per il micromondo del fiume Quieto.
Kruno Jošt (1973, Zagabria) è un artista multimediale, di chi gli progetti e le opere esplorano l’intersezione tra l’arte contemporanea, l’ecologia e la tecnologia. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Zagabria e alla Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam, conseguendo il titolo di Master in Belle Arti presso il Transart Institute di Berlino.
La pratica artistica di Jošt è caratterizzata da un approccio interdisciplinare allo studio dei contesti ecologici. Le sue opere spesso implicano l’immersione in ampi spazi e in strutture temporali atipiche. Con disinvoltura passa da un livello all’altro, intrecciando diverse prospettive soggettive per creare nuovi progetti collettivi e le loro interrelazioni. Jošt ha sviluppato un approccio artistico unico che affronta temi come la permacultura, la vita (auto)sostenibile e l’interazione tra “umani” e “non umani” nel contesto dell’arte contemporanea.
Le sue opere sono state esposte in Croazia e all’estero, che include la mostra “Piattaforma per pratiche transdisciplinari” (in collaborazione con Maja Kohek), presentata al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Fiume nel 2014; l’installazione sonora “Sound Fertilizer” presso lo spazio espositivo Büro für Bestimmte Dinge (BBD) a Berlino, nel 2017; la mostra “Ecocentric” presso RMZ Ecoworld, Bangalore, India, nel 2018; e “Playing for Microbes” al Kulturhuset Komedianten, Varberg, Svezia, nel 2022.
Kruno Jošt vive con la sua famiglia nel villaggio di Rasoje, vicino a Lovinac (Lika), al casa e l’proprietà permaculturale e autosufficiente, dove dirige l’organizzazione artistica e il programma di residenza del Centro per soluzioni creative.
La mostra rimane aperta fino al 30 luglio 2025.
La mostra e il catalogo sono realizzati con il sostegno del Ministero della cultura i dei media della Repubblica di Croazia, della Regione Istriana – Assessorato ala cultura e territorialità, della Città di Novigrad-Cittanova e dall’Ente per il Turismo di Novigrad-Cittanova.
Galleria Rigo, Strada Grande 5, 52466 Novigrad-Cittanova
Tel: 052 726 582: e-mail: info@muzej-lapidarium.hr